5. Maggio 2020
Cari amici e sostenitori
Giovedì scorso si sono riuniti online più di mille europei dall'Italia, dalla Germania e da tutta l’Europa si sono riuniti per la prima Consultazione europea italo-tedesca. Vi ringraziamo per aver partecipato a questo grande incontro europeo.
Insieme abbiamo stabilito un nuovo standard: Perché mai prima d'ora un tale incontro tra cittadini europei di due paesi è stato condotto nello spazio digitale. Il fatto che questo tentativo sia stato un così grande successo è dovuto soprattutto ai nostri meravigliosi ospiti, al vostro impegno e agli eccellenti interpreti, senza i quali questo incontro sarebbe stato impossibile. Giovedì scorso abbiamo scritto insieme un po' di storia europea per una società civile europea.
Chi non ha seguito la consultazione o vorrebbe rivederla, può farlo ora qui: Versione italiana / versione tedesca. Vi preghiamo di condividere ampiamente questi video, ad esempio su Facebook o Twitter, in modo da poter raggiungere ancora più persone.
Anche la discussione stessa è stata veramente europea: perché è stato chiaro a tutti che la solidarietà europea è necessaria oggi più che mai. Un fondo europeo per la ripresa con aiuti concreti per i Paesi dell'Unione Europea più colpiti come l'Italia deve arrivare al più presto. L'opposizione ideologica ai legami comuni europei deve essere finalmente risolta in vista della difficile situazione dell'intera UE.
Tuttavia, i tassi di interesse negativi proposti nella discussione non sono una soluzione basata sulla solidarietà. Gli aiuti devono piuttosto essere controbilanciati da imposte comuni europee (ad esempio per i grandi gruppi digitali), da aliquote fiscali minime europee e dalla lotta contro il riciclaggio di denaro sporco. Gli altri Stati europei, e la Germania in particolare, possono imparare molto dall'Italia nella lotta efficace contro il riciclaggio di denaro sporco.
Era anche chiaro che tutti gli aiuti agli Stati e alle imprese devono tenere conto degli obiettivi di protezione del clima. Coloro che ora sostengono semplicemente le industrie fossili invece di ristrutturare ecologicamente l'economia europea agiscono in modo irresponsabile. Questo include anche la questione dell'inquinamento atmosferico proveniente dall'industria, dall'agricoltura e dai trasporti, che alcuni, soprattutto nell’Italia settentrionale, ritengono responsabile dalle gravi conseguenze del virus Covid-19 per molti pazienti.
L'ultima discussione ha chiarito che ora dobbiamo fare passi comuni verso una maggiore democrazia europea. La "Conferenza sul futuro dell'Europa" deve svolgersi nonostante il coronavirus. Il nostro incontro ha dimostrato che una simile impresa possa funzionare anche nello spazio digitale.
Molti di voi hanno già dato molti suggerimenti nella chat durante l'evento su come possiamo continuare. Al momento stiamo compilando questi suggerimenti e ve li invieremo. Se avete altre idee, inviateceli in risposta a questa mail in modo da poterli includere.
Il nostro grande incontro è stato solo l'inizio: molti di voi hanno chiesto una continuazione ed è proprio su questo che stiamo lavorando. Sarete i primi a saperlo.
Un'ultima richiesta: al nostro grande appello europeo www.weareinthistogether.eu mancano ancora quasi 600 firme per arrivare all'importante cifra di 25.000! Firmate voi stessi e chiedete agli altri di fare lo stesso! Così facendo, inviate un forte segnale di solidarietà europea! (e rimanere informati su ulteriori azioni)
Grazie per il vostro sostegno e la vostra solidarietà!
Con i saluti europei,
Franziska Brantner, Sven Giegold e Alexandra Geese